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Una delle principali attività che stiamo svolgendo durante l’anno in corso è rappresentato da una serie di incontri di concertazione con enti pubblici, associazioni di categoria, consorzi di tutela circa il tema della tutela del patrimonio tartufigeno:
Sensibilizzare agricoltori, coltivatori e produttori vinicoli sull’importanza della conservazione e dello sviluppo delle piante da tartufo nel quadro delle azioni volte a mantenere la biodiversità e a diffondere sistemi colturali sostenibili, azioni utili in primo luogo per la salvaguardia dell’ambiente, ma anche per la reputazione del nostro territorio, delle sue aziende e delle sue eccellenze produttive.
In particolare abbiamo incontrato il Consorzio di tutela dell’Alta Langa. Consorzio Barolo e Barbaresco ,
Unione dei Comuni Alta Langa, Unione dei Comuni di langa e del Barolo, Confagricoltori, Coldiretti
Procede proficuamente la collaborazione con l’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba , sono inoltre in programma interventi colturali su diverse tartufaie , grazie al contributo ricavato nell’ambito della fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba .
Nello specifico abbiamo inoltre attivato una sinergia oltre che con Ente Fiera con l’associazione Milleunanota di Filippo Cosentino , che nell’ambito del cartello della Fiera ha attivo un festival Jazz.
Abbiamo calcolato l’emissione di CO2 ed andremo ad attuare interventi di compensazione delle emissioni con la piantumazione di piante e azioni di pulizia in località San Cassiano, al fine di rendere il festival musicale un evento completamente sostenibile.